State organizzando un VIAGGIO IN ISLANDA e non sapete da dove iniziare? Allora siete nel posto giusto!!! In questo articolo vi presenterò il TOUR di 4 GIORNI IN ISLANDA (più 2 di viaggio) che abbiamo effettuato noi per visitare gran parte del sud dell’Islanda. In alternativa c’è la possibilità di fare il giro completo dell’isola ma per farlo occorrono circa una decina di giorni.
Per ogni attrazione principale che abbiamo visitato è stato dedicato un articolo su questo blog, perciò vi consiglio di cliccare sui link per approfondire gli argomenti. In fondo trovate anche i link dei 4 video che abbiamo realizzato giorno per giorno seguendo il programma riportato in questo articolo.
Il nostro viaggio risale alla prima settimana di settembre 2019; in questo periodo le giornate di luce corrispondono quasi a quelle dell’Italia perciò con una buona organizzazione si possono sfruttare al meglio le giornate.
Giorno 1
Sostanzialmente il primo giorno è da considerarsi di viaggio. Se siete fortunati a trovare un volo diretto che arriva in mattinata potete sfruttare il resto della giornata per visitare Reykjavik o qualche altro posto lì intorno. Naturalmente vi occorre anche il tempo per andare a noleggiare un’auto. L’aeroporto di riferimento è quello di Keflavik che si trova a poco meno di 50 chilometri dalla capitale Reykjavik.
Giorno 2
Giornata interamente dedicata ai Parchi Nazionali e alle attrazioni naturalistiche. Siamo partiti alla volta del Parco del Thingvellir, ieri sede del primo parlamento d’Europa e famoso dal punto di vista geologico in quanto è qui che si separa la placca tettonica europea da quella americana.
Proseguiamo il tragitto fino a raggiungere uno dei luoghi più suggestivi del mondo in cui è possibile assistere all’eruzione di un geyser. Nell’immaginario comune infatti, l’Islanda è associata al fenomeno dei geyser e lo Strokkur è certamente quello più visitato in quanto si trova in posizione facile da raggiungere. Eruttando in media ogni 6/10 minuti è impossibile non assistere a questo strepitoso fenomeno naturale.
Nel pomeriggio siamo poi andati a visitare Gullfoss, la cascata d’oro! Si tratta di un’immensa cascata che nel tempo, con la forza della sua portata d’acqua, ha scavato un canyon molto profondo dove ad oggi è possibile avvicinarsi per ammirarla dall’alto.
Non molto distante c’è da vedere Kerið, un lago craterico che si trova nell'area dei Grímsnes e fa parte del Cerchio d'Oro. Il lago ha una profondità massima che varia tra i 7 e i 14 metri, a seconda delle piogge e di altri fattori, e i minerali nel suolo gli conferiscono una colorazione acquamarina. Ingresso a pagamento di pochi euro ed è possibile fare il giro delle creste del vulcano e scendere fin giù al lago.
Siamo poi partiti in direzione Vik dove abbiamo pernottato. Nel tragitto, proprio ai bordi della strada, abbiamo trovato una fattoria di cavalli islandesi a cui era possibile dargli il cibo e accarezzarli.
Giorno 3
Giornata quasi interamente dedicata alle più famose cascate islandesi. Iniziamo da Seljalandsfoss, la caratteristica cascata in cui è possibile passeggiare dietro... ci si bagna un pochino ma ne vale davvero la pena. Usciti dal lato sinistro della cascata il percorso continua alla scoperta della cascata nascosta Gljufurarfoss. Mi raccomando, scarpe impermeabili e k-way sono indispensabili!!!
Ancora on the road fino ad una delle protagoniste indiscusse dell’isola, Skogafoss, così bella da convincere Lonely Planet ad utilizzarla come copertina della famosa guida per viaggiatori.
Infine ci siamo fermati sulla spettacolare spiaggia nera di Reynishverfi dove è possibile avere un contatto diretto con l’oceano e ammirare gli splendidi faraglioni. Attenzione alle onde, specialmente se il mare è un po’ mosso. Pernottamento a Skaftafell.
Giorno 4
Giornata dedicata alla visita della spettacolare Laguna Glaciale di Jokulsarlòn, che sarà sicuramente una delle cose più belle che vedrete mai nella vostra vita, insieme a Diamond Beach, la spiaggia dove riposano i diamanti di ghiaccio.
Ci avviciniamo poi al Vatnajökull, il più grande ghiacciaio d'Europa per volume e il secondo per estensione. Tramite una strada sterrata con parecchie buche abbiamo raggiunto lo scenografico SvinafellsJokull, una lingua del ghiacciaio dove è possibile avvicinarsi per osservare lo slittamento e lo scioglimento dei ghiacci.
Ritornando di direzione Vik, dove abbiamo pernottato nei dintorni, siamo passati di fronte al famoso vulcano Eyjafjallajökull che nel 2010 fermò per giorni tutta Europa.
Giorno 5
Iniziamo il nostro viaggio di ritorno verso Reykjavik: mezza giornata libera per visitare la città, fare shopping e pranzare al porto per assaggiare alcune prelibatezze locali. Noi onestamente ci siamo arrangiati con gli hotdog acquistati per strada, i nostri compagni di viaggio invece hanno assaggiato la balena e altri piatti tipici di pesce.
Per concludere in completo relax questa splendida avventura siamo stati alla Blue Lagoon, le lagune termali più famose di tutta l’Islanda.
Pernottamento a Keflavik. Se il giorno dopo avete il volo in tarda giornata potete sfruttare la mattina per visitare meglio Reykjavik o altra attrazione nei dintorni. Semmai vi consiglio di dormire nei pressi della capitale.
Giorno 6
La nostra avventura finisce all’alba in quanto il volo di ritorno è previsto in prima mattinata. L’Islanda ci saluto con il suo classico tempo piovoso e ventoso.
Se dopo aver letto tutti i nostri articoli e visto i 4 video necessiti di ulteriori informazioni, non esitare a chiedere!!!
ARTICOLI CORRELATI:
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- Parco del Thingvellir
- Reynisfjara, la Spiaggia Nera
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- Cascata Gullfoss
- Il geyser Strokkur
- Blue Lagoon
- Cascata Skogafoss
- Seljalandsfoss e Gljúfurárfoss
VIDEO del Tour in Islanda di 4 giorni: