I geyser sono uno di quei fenomeni che mi hanno sempre incuriosito ed una di quelle attrazioni che sognavo tanto di vedere recandomi in Islanda.
Il nostro primo giorno in questa meravigliosa isola ci ha regalato un sole stupendo, un cielo terso e delle temperature ideali (né caldo né freddo), per cui il mio sogno di vedere un’eruzione di un geyser si è realizzato in pieno e vi dirò di più, io sarei rimasto tutto il pomeriggio lì a contemplare questo suggestivo fenomeno naturale!
Iniziamo con alcune informazioni riguardo ai geyser. Forse non tutti sanno che il termine “geyser” deriva proprio da “Geysir” il più noto geyser islandese (scusate il gioco di parole). A seguire poi, tutti questi fenomeni naturali che prevedono eruzioni intermittenti creando colonne di acqua calda e vapore, ovviamente legati a zone vulcaniche e con una certa attività geotermica, hanno preso il nome generico di “geyser”.
Ma la domanda che tutti si pongono è: “perché spruzzano i geyser?”
Ed io mi sono documentato, perché mi piace vedere con i miei occhi, ma anche sapere e capire come funzionano certi fenomeni.
Ho letto queste informazioni nel sito www.islanda.it e le ho trovate scritte talmente bene ed in maniera chiara che ve lo ho volute riportate tali e quali:
“Nella parte bassa del condotto che congiunge le acque sotterranee (generalmente freatiche) alla superficie, l'acqua si riscalda in continuazione per il calore ceduto dalle rocce e al magma circostanti. La grande pressione dovuta al peso della colonna di liquido sovrastante impedisce l'ebollizione alla normale temperatura di 100° C. Ma poiché, sotto, la temperatura continua a crescere mentre la pressione resta immutata, a un certo punto accade che l'acqua comincia a bollire, si trasforma in vapore e aumenta di volume. Questo provoca una prima fuoriuscita di acqua dalla bocca del condotto e, di conseguenza, una diminuzione di pressione sulla bolla di vapore sottostante. Ha inizio così una reazione che si autoalimenta perché altra acqua comincia a bollire trasformandosi in altro vapore. L'equilibrio si rompe di colpo e allora tutta la colonna liquida, al di sopra della zona di ebollizione, viene spinta violentemente fuori dal condotto e raggiunge qualche decina di metri di altezza.
Ma le moderne teorie hanno dimostrato che un ruolo importante nell’eruzione è svolto dai gas surriscaldati che provengono dal magma e dalle acque sotterranee che scorrono in profondità.”
Strokkur, il geyser più spettacolare d’Islanda (Islanda)
Vi ho parlato di Geyser, forse il più famoso di tutta l’Islanda, termine che gli fu dato nel 1846 e come vi ho già detto poi è diventato il nome generico dato a tutti questi fenomeni che eruttano acqua calda. Geyser si stima che abbia un’età di circa 10.000 anni e in tutto questo tempo ha subìto diversi cambiamenti. Il più famoso ed imponente di tutti, riuscì a spruzzare getti anche oltre i 100 metri di altezza. I primi scritti in cui si parla di questo fenomeno risalgono addirittura al 1294, quando ci fu un violento terremoto che fece registrare la ripresa dell’attività di molti geyser. Per molti anni rimase poi inattivo e ritornò ad eruttare nel 1630, sempre in seguito ad un violento terremoto. Ad oggi Geysir è attivo, ma con eruzioni non facili da prevedere, per cui, il più gettonato geyser d’Islanda ad oggi è lo Strokkur, che con le sue eruzioni intermittenti ogni 5/8 minuti, regala grandi emozioni a centinaia di migliaia di visitatori.
Lo Strokkur si trova nell'area geotermica di Haukadalur, non distante da Geyser. Secondo alcuni studi, lo Strokkur sarebbe nato in seguito ad un terremoto del 1294. Si tratta di un geyser più piccolo rispetto al suo più famoso fratello, infatti ha degli spruzzi che non superano i 30 metri di altezza (comunque vi assicuro che dal vivo risulta spettacolare ed imponente allo stesso tempo), ma il fatto che erutti in maniera naturale e costante, tantissime volte al giorno, lo ha fatto diventare il più visitato, fotografato e filmato d’Islanda.
La nostra permanenza presso lo Strokkur è stata di circa un’ora ed abbiamo potuto assistere a molteplici eruzioni, tutte di diversa entità. Addirittura, durante la strada del ritorno dal nostro tour giornaliero, siamo riusciti a vedere una splendida eruzione anche a distanza di alcune centinaia di metri.
Nei pressi dello Strokkur si trovano due ristoranti perciò se ne può approfittare per il pranzo e per i servizi igienici. Noi abbiamo mangiato in uno di essi, una sorta di tavola calda, in cui ci siamo trovati molto bene.
Guardate il video seguente per ammirare le splendide eruzioni dello Strokkur e la nostra prima giornata in Islanda.