La Cattedrale di Strasburgo e l'orologio astronomico
INTRODUZIONE
Tra i vari viaggi della mia vita non potevo non ricordare questo splendido luogo rimasto ormai nel mio cuore, così come tutta la città Strasburgo. Tra le attrazioni principali della città sicuramente non può mancare una visita alla splendida Cattedrale (Cathédrale Notre Dame), per molti secoli uno degli edifici del mondo ed oggi la seconda cattedrale più alta della Francia.
LA CATTEDRALE
La Cattedrale di Strasburgo è intitolata alla Madonna, infatti il nome completo sarebbe Cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo. La sua costruzione cominciò nel 1015, ma i lavori si protrassero per diversi secoli, finché, visti gli esigui finanziamenti, i lavori si bloccarono e rimase una delle tante chiese incompiute del Medioevo. Ciò che spicca in particolar modo è la mancanza di uno dei due campanili che in modo inequivocabile mostra come i lavori non furono mai completati e ciò dà alla chiesa un forte senso di asimmetria, contrastando con le perfetta regolarità della facciata. Inizialmente la chiesa fu edificata seguendo uno stile romanico, ma passando gli anni i gusti estetici cambiarono ed accanto ad elementi romanici spuntarono decori e strutture in stile gotico. La cattedrale fu progettata come basilica a tre navate e tra le porzioni di gusto romanico si può ancora indentificare il coro ed in generale tutta la parte posteriore della chiesa ed in particolare il presbiterio è rimasto fedele allo stile romanico.
La splendida facciata fu costruita con pietra arenaria tipica delle zone renane e ciò contribuisce a donare quel tipico colore rossiccio a tutta la facciata.
All’interno della Cattedrale si possono apprezzare diverse opere d’arte, tra dipinti e sculture, ma indubbiamente tra gli elementi di maggior spicco ci sono gli organi: l’organo maggiore posizionato nella terza campata della navata centrale e con la cassa originaria del 1384, l’organo del coro, situato appunto nel coro e costruito nel 1878 ed infine l’organo della cripta realizzato nel 1998. Per molti secoli la Cattedrale di Nostra Signora di Strasburgo fu uno degli edifici più alti al mondo, con i suoi 142 metri di altezza. Osservandola da fuori uno degli elementi più interessanti è l’orologio astronomico, unico nel suo genere, costruito rappresentando la processione degli equinozi.
OROLOGIO ASTRONOMICO
Proprio la bellezza e la complessità progettuale di questo magnifico orologio cinquecentesco fa si che sia doveroso spendere due parole in più per descriverlo in maniera un po’ più approfondita.
Sul finire del XIII secolo ci fu l’invenzione dell’orologio meccanico e tutte le principali città europee fecero a gara per possederne almeno uno, fu così che tra il 1352 ed il 1354 anche a Strasburgo fu costruito il cosiddetto Orologio dei Magi. Nel 1547 l’orologio era ormai deteriorato ed invece di decidere di ripararlo si decise di ricostruirlo da nuovo, ma i lavori si protrassero per diversi secoli ed il nuovo orologio fu completato solamente a metà del 1800. Ad oggi è una delle principali attrazioni di Strasburgo.
Adesso brevemente si descriverà la complessa simbologia che si può leggere osservando l’orologio. La cassa è alta ben 18 metri ed in questo poderoso orologio vi sono pitture e sculture in legno…in pratica è un’autentica opera d’arte! Ogni quarto d’ora viene scoccato da un personaggio differente (il primo quarto d’ora da un putto alato, il secondo da un ragazzo simboleggiante la giovinezza, il terzo da un uomo ed il quarto da un vecchio e così vengono rappresentate tutte e quattro le fasi della vita). Tutti questi personaggi passano d’avanti alla morte che scandisce le ore, ricordando come il tempo scorra inesorabile e prima o poi la morte arriva per tutti. A mezzogiorno le statue degli apostoli passano d’avanti a Gesù Cristo che un volta finito il corteo benedice tutti i visitatori. Mentre gli apostoli sfilano un gallo canta per tre volte ricordano sia la fragilità umana, sia il trascorrere del tempo, infatti il gallo per tradizione è associato al passare del tempo.
In questo orologio astronomico non vi sono scandite solo le ore, bensì vi è il movimento degli astri ed il passare dei giorni. I giorni sono rappresentati dalle divinità mitologiche: Apollo, con una freccia in mano, indica il giorno attuale sul calendario, mentre ad esempio Saturno (raffigurante il sabato) viene proposto mentre divora i figli come il tempo divora ogni cosa con il suo scorrere lento ed inesorabile. I moti dei pianeti sono descritti secondo la visione tolemaica per cui la terra si troverebbe al centro e tutti gli astri le ruoterebbero intorno; praticamente osservando questo incantevole orologio si ha una visione completa dell’astronomia del Cinquecento, oltre ad un esempio di quale abilità avessero raggiunto nell’Ottocento riguardo alla tecnologia meccanica. Al di là di tutto rimane un’opera d’arte di straordinaria bellezza e di ineguagliabile fascino, una di quelle cose da vedere assolutamente se vi capita di andare a Strasburgo.
CONSIDERAZIONI FINALI
Ormai sono passati moltissimi anni dalla mia visita (correva l’anno 1993) e addirittura non ho neanche una foto a testimonianza di questo luogo; sicuramente le immagini migliori sono impresse nella mia memoria e nel mio cuore. Questa cattedrale è uno splendido esempio di architettura, ricco di elementi unici e prestigiosi. Il fascino e la bellezza di questo luogo sono comparabili ad un’altra splendida cattedrale, quella di Santiago di Compostela, di cui porto altrettanti bellissimi ricordi.
In definitiva consiglio vivamente una visita alla cattedrale e naturalmente a tutta la città di Strasburgo; io ci sono stato in inverno e il suo fascino è stato notevole nonostante le giornate un po’ uggiose.
FOTO: www.strasburgo.eu - it.wikipedia.org