Escursione ai Pantani di Accumoli (RI)

I Pantani di Accumoli sono dei laghetti di origine glaciale che si trovano nel Lazio ai confini con Marche ed Umbria, a due passi dalla piana di Castelluccio di Norcia a cavallo tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Per raggiungere i Pantani di Accumoli bisogna prendere come riferimento la località di Forca Canapine, facilmente raggiungibile dalla Salaria e da Norcia. Una volta arrivati si consiglia di parcheggiare l’auto e proseguire a piedi lungo il largo stradone che in meno di 2 chilometri, con un dislivello totale di soli 65 metri, condurrà direttamente ai pantani.

L’area dei pantani è completamente delimitata da una staccionata in legno in cui è presente un ingresso principale per poter accedere ai laghetti. E’ proprio da questa apertura che mucche e cavalli lasciati allo stato brado fanno visita alle pozze d’acqua per dissetarsi e farsi un bel bagno rinfrescante.

Da fine aprile a ottobre sarà quindi possibile assistere a questo splendido spettacolo, che di solito si manifesta in prima mattinata e in tardo pomeriggio.

Noi ci siamo stati i primi di maggio e abbiamo trovato solo i cavalli al pascolo. La stagione è un po’ in ritardo quest’anno e molto probabilmente le mucche non erano state ancora liberate. Alcuni amici ci hanno invece riferito che la settimana a seguire c’erano anche le mucche.

Girando intorno alla staccionata sarà possibile ammirare i laghetti da ogni angolazione, anche se il versante migliore è quello da cui si arriva. Sullo sfondo, guardando a nord, si vede benissimo il Monte Vettore, la cima più alta del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e delle Marche.

Nel versante sud dei laghetti invece, sempre all’interno dell’area recintata, si trovano gli inghiottitoi, fenomeni tipici dei terreni carsici dove defluiscono le acque dei laghetti.

Il periodo migliore per visitare questo luogo è maggio e giugno quando la vegetazione è al massimo del suo splendore e i prati sono ricoperti da moltissime varietà di fiori spontanei, degni della più famosa fioritura di Castelluccio.

Per l’escursione durante il periodo caldo si consiglia di indossare un cappello, portarsi acqua e protezione solare. Ho visto che stanno anche costruendo una grossa fontana... speriamo che sia possibile poi prelevare acqua potabile. Sul versante est dei pantani c’è un bel bosco in cui potersi riposare e ripararsi dal sole.

Da qui partoni poi altri sentieri che permettono ai più allenati di fare percorsi più lunghi e impegnativi.

In ultimo vi segnalo anche un’altra curiosità: su alcuni punti circostanti i Pantani di Accumoli si trovano dei cippi confinari che a suo tempo servivano per dividere lo Stato della Chiesa dallo Stato Borbonico.

Se volete avere un’anteprima del percorso, anche con le indicazioni per arrivare in loco, vi consiglio di guardare questo video che ho realizzato il giorno della nostra escursione.

Video dei Pantani di Accumoli