Santuario di Macereto – Visso (MC)

Il Santuario di Macereto è un meraviglioso complesso religioso che sorge all'interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, nel territorio comunale di Visso. Si erge ad un'altezza di circa 1000 metri s.l.m. in una posizione di straordinaria bellezza, in grado di regalare suggestivi scorci sui Sibillini ed in particolare sul massiccio montuoso del Monte Bove.

Da numerosi esperti viene considerato tra le maggiori espressioni dell'Architettura rinascimentale del '500 nelle Marche. Purtroppo ad oggi, in seguito agli eventi sismici che hanno colpito tutto il centro Italia, nel 2016, il complesso risulta inagibile, ma in ogni caso vale la pena visitarlo, anche solo esternamente e magari approfittare per godersi un’amena giornata in mezzo al verde, nella tranquillità di questo luogo!

TRA STORIA E LEGGENDA

Secondo la tradizione popolare questo Santuario fu eretto perché un segno divino si palesò nel lontano 1359. Era il 12 agosto di quell’anno, quando una carovana era intenta a trasportare una statua lignea della Madonna con Bambino da Loreto al Regno di Napoli. Giunti proprio in questo luogo pare che gli asini si fermarono e si inginocchiarono, senza volerne sapere di riprendere la marcia. Alcuni popolani accorsero per offrire il loro aiuto, ma vedendo il comportamento degli animali lo presero come un segno divino che la statua doveva rimanere lì. In pochi anni sul luogo costruirono una piccola chiesetta per custodire quella statua, che in seguito venne esposta alla Pinacoteca di Visso, lasciando nel Santuario una copia.

L’INIZIO DEI LAVORI DEL SANTUARIO

I lavori per la costruzione del Santuario come lo possiamo ammirare ad oggi, cominciarono nel 1528 sotto la direzione dell’architetto Giovan Battista da Lugano che riprese un progetto del Bramante del 1505. I lavori vennero sospesi dopo la morte del Lugano e ripresero nel 1553, per poi essere terminati nel 1556.

Del bel complesso architettonico fanno parte oltre alla Chiesa, la Casa dei Pellegrini, la Casa del Corpo di Guardia ed il Palazzo delle Guaite.

La chiesa è particolare, infatti fu realizzata a pianta ottagonale. Ha tre ingressi e al centro si trova l'antica edicola trecentesca, rivestita fra il 1580 e il 1590 da un tempietto realizzato seguendo il modello della Santa Casa di Loreto. Sulle pareti del tempietto sono incise in latino le vicende del miracolo di Macereto.

NATURA

Tutto il complesso architettonico è immerso in un ambiente naturalistico di grande bellezza e ben si presta per passeggiate ed escursioni, volendo anche in mountain bike. Per i più pigri, invece, potrete rilassarvi (in estate) al fresco delle conifere che offrono un buon riparo dal sole.