Durante il nostro capodanno nei pressi di Rocchetta Mattei ci siamo imbattuti in un cartello che indicava le Grotte di Labante ed avendo un paio di orette libere abbiamo deciso di recarci a curiosare. Si trovano nel Comune di Castel d'Aiano, non molto distanti nemmeno da Bologna e sono un piacevole luogo dove fare una passeggiata. Da li partono anche alcuni sentieri, ma non avendoli percorsi, non vi posso fornire informazioni a riguardo.
Informandoci su internet e leggendo i cartelli sistemati nei pressi delle grotte, abbiamo appreso che si tratta della più grande grotta di travertini d'Italia e forse una delle più grandi del mondo. Sono classificate come Sito di Importanza Comunitaria (SIC), ed il tipo particolare di travertino, che qui si è originato come conseguenza di fenomeni carsici, è la “Sponga”.
Sembra che queste cavità naturali siano molto rare, e soprattutto, difficilmente superano i 4-5 metri di lunghezza, mentre le Grotte di Labante raggiungono addirittura i 51 metri. In parte si può entrare anche dentro le grotte, dove tra i cunicoli si possono scorgere delle concrezioni particolare create sempre dall’acqua. Particolarmente interessanti sono le Pisoliti, concrezioni libere che non sono attaccate alla roccia e assomigliano a dei piccoli ciottoli arrotondati. Solitamente hanno dimensioni molto ridotte e vengono chiamate anche “perle di grotta”, in quanto il loro sviluppo è simile a quello delle perle all’interno delle ostriche. Ciò che rende particolari le pisoliti delle Grotte di Labante sono una serie di bande sottili e ravvicinate sulle quali si sono depositate 2 lamine di spessore più alto. Il motivo di questi depositi è dovuto al fatto che nel corso degli anni ’90 è stata prosciugata la sorgente, lasciando la cascata per lungo tempo all’asciutto.
Cascata e Grotte di Labante
Al di sopra della grotta fuoriesce l’acqua incanalata che genera una cascata di qualche metro di altezza, veramente suggestiva. Quando ci siamo stati noi era una bellissima giornata di sole e l’effetto dell’acqua è stato davvero strabiliante. Alla base della cascata ci sono alcuni cartelli informativi davvero interessanti che invito a leggere con attenzione. Poco prima di scendere alla cascata, sulla destra, si trova un piccolo presepe realizzato in una cavità naturale. Onestamente non so se è permanente tutto l’anno o lo abbiamo trovato solo perché eravamo nel periodo natalizio.
Pochi metri più avanti si può ammirare una piccola pozza d’acqua che conduce all’ingresso della grotta, anche se la staccionata in legno ne impedisce il passaggio.
Intorno alla cascata c’è un’area picnic e dei prati dove potersi riposare e godersi questo suggestivo luogo. Abbiamo anche visto l’insegna per i bagni e poco prima c’era un bar/chiosco chiuso che immagino sia aperto durante la bella stagione.
Al di sopra della cascata, al livello della strada, vi consiglio di andare a vedere da dove fuoriesce l’acqua e il piccolo canale che poi genera la cascata. C’è anche un piccolo parco giochi per i bambini, una chiesa, che abbiamo trovato chiusa, e l’annesso cimitero.
Se volete saperne di più guadate il breve video che ho realizzato in occasione della nostra visita.
VIDEO Cascata e Grotte di Labante
Video Cascata e Grotte di Labante