Eremo della Madonna della Stella (Cerreto di Spoleto)

L’Eremo della Madonna della Stella si trova in Umbria in Val di Noce, ai piedi del Monte Maggio. Questo santuario, in parte scavato nella roccia, risale al 1308, anno in cui venne fondato per volere degli Agostiniani di Cascia. Ci troviamo nei pressi di Roccatamburo, più o meno a metà strada tra Poggiodomo e Cerreto di Spoleto.

In realtà già nel VII secolo tra queste impervie pareti rocciose sorse una Cella Monastica Benedettina, trasformata in un monastero solo in seguito, con il nome di San Benedetto in Faucibus o in Vallibus. Nel 1294 il monastero fu devoluto a San Giovanni in Laterano per mancanza di monaci e nel 1308 gli Agostiniani di Cascia edificarono l'eremo scavando nella roccia una ventina di celle, alcune ancora visibili oggi. Venne costruita anche una piccola chiesetta, sempre scavandola nella roccia e nel 1416 venne affrescata, con dipinti ancora oggi visibili.

Intorno al 1630 gli eremiti cominciarono ad abbandonare questo luogo, in quanto non riuscivano più a contenere le dispute con gli abitanti delle zone limitrofe e col passare degli anni si perse del tutto la memoria di questo luogo, finché nel 1833 due pastorelli di Roccatamburo ritrovarono il dipinto della Vergine tra i rovi, gridando al miracolo! Riprese il culto da parte delle popolazioni dei paesi vicini e gli Agostiniani di Cascia iniziarono a raccogliere soldi per ristrutturare la chiesa.

L'eremo di S. Croce fu chiamato quindi "Madonna della Stella" in quanto la veste della Madonna dipinta sulla parete aveva delle croci a forma di stelle. L'ultimo eremita fu Frate Luigi Crescenzi da Poggiodomo, deceduto cadendo dalla rupe nel 1949, dopo aver vissuto in questo luogo per ben 30 anni. Proprio lungo la scalinata che conduce all’eremo troverete una lapide in ricordo del Crescenzi.

Ad oggi è possibile visitare la chiesa durante il mese di maggio in cui vengono organizzate delle processioni seguite poi dalla celebrazione della SS messa. Seguendo il percorso adiacente l’ingresso dell’eremo di giungerà facilmente ai resti delle altre celle ricavate dalle grotte naturali di questa parete rocciosa. In una di esse sono ancora visibili i resti di alcuni affreschi ad oggi esposti alle intemperie. Una volta ridiscesi nel bosco, risalendo il torrente per qualche decina di metri si giungerà ad una piccola cascata che vale la pena conoscere, anche se una recente frana ha un po’ ostruito il passaggio.

Per conoscere tutti gli ulteriori dettagli e le indicazioni stradali vi invito a guardare il Video che abbiamo realizzato durante la nostra visita.

VIDEO dell’Eremo della Madonna della Stella