Guida turistica di Campitello di Fassa
Campitello di Fassa (1.448 m.s.l.m.) è uno dei sette comuni della Val di Fassa, con una popolazione di poco più di 700 abitanti. Si tratta della classica località di montagna che ha scoperto in anni recenti la vocazione turistica, trasformandosi da piccolo paese dedito all'agricoltura e all'allevamento del bestiame in luogo che attira ogni anno, in estate ed in inverno, migliaia di turisti che qui trovano varie possibilità di praticare sport, oltre ad una natura magnifica e cibo eccellente, costituito da tanti prodotti tipici.
Da alcuni anni Campitello sta divenendo luogo elitario, infatti è il comune fassano che ha la più grande concentrazione di hotel 4 stelle.
Da visitare
Il centro è piccolino e caratterizzato da strette stradine, degna di nota è la chiesa intitolata ai Santi Giacomo e Filippo, una delle più antiche di tutta la vallata, tant'è che se ne fa menzione anche in documenti del 1200. E' stata poi rimaneggiata nel tempo e l'architettura attuale è del periodo gotico (1525). La peculiarità di questa chiesa è il campanile, che non presenta la classica forma a cipolla, tipica proprio di questa zona, bensì è una semplice torre.
Sport
Dal centro del paese parte una moderna funivia che arriva direttamente in cima al massiccio montuoso del Col Rodella, permettendo di accedere alla relativa Ski Area; inoltre da qui si può raggiungere la Ski Area Belvedere, e il carosello sciistico del Sella Ronda, per divertirsi una giornata intera con gli sci ai piedi percorrendo sempre nuove piste.
Vicino alla funivia, in località Ischia, è sorto da qualche anno un bel centro sportivo dove si possono praticare basket, calcetto, tennis ed inoltre c'è anche un piccolo campo pratica per il golf e una parete artificiale per l'arrampicata (per gli appassionati di questo sport c'è da dire che è la parete attrezzata più grande di tutta la Val di Fassa).
Anche in estate Campitello rimane una località molto apprezzata dai numerosi turisti che affollano questa valle. Diversi impianti di risalita sono aperti anche durante la bella stagione, permettendo di salire in quota senza fatica ed apprezzare così affascinanti paesaggi da favola; dal balcone del Col Rodella (così definito proprio per lo spettacolo che si gode dalla sua vetta!) si possono ammirare, guardando verso nord est il gruppo del Sella e l'inconfondibile sagoma della Marmolada, mentre verso nord ovest si scorge la catena del Sassolungo.
Una bella e facile passeggiata, alla portata di tutti, è consigliata nella Val Duron, dove la ricchezza di flora è ineguagliabile, grazie all'alternarsi di boschi e prati bagnati da rivoli di acqua che rendono questa meravigliosa valle ancora più verde.
Ovviamente Campitello è anche la base di partenza per scalate sulle pareti dolomitiche che sorgono tutto intorno al centro abitato e i più sprezzanti del pericolo possono provare il brivido di un volo col deltaplano o col parapendio biposto, con l'ausilio di esperti insegnanti.
Cultura
E' uno dei 18 comuni italiani in cui ancora oggi sopravvive la cultura ladina, che affonda le sue radici storiche in un passato lontano, essendo nata dalle influenze lasciate dai romani e dai retici.
Per tutelare questa cultura e non permettere che venga persa col trascorrere del tempo, è nato da diversi anni a Vigo di Fassa l'Istituto Culturale Ladino, per raccogliere e studiare materiale riguardante la storia, la lingua, il folklore, l'economia e la mitologia della gente ladina. Adiacente a questa struttura è nato anche il Museo Ladino di Fassa, che possiede anche delle sedi distaccate in diversi comuni della valle.
Gastronomia
Fiore all'occhiello, gastronomicamente parlando, è un formaggio prodotto dal Caseificio Sociale di Campitello, il "Ciampedel de Fascia", dal sapore intenso; un po' l'antagonista del cugino "Puzzone di Moena".
Per il resto i piatti tipici sono quelli della tradizione fassana, dalla zuppa d'orzo, ai canederli, dalla polenta alla cacciagione, senza dimenticare eccellenti salumi e formaggi di malga.