Il Lago d'Iseo, conosciuto anche con il nome di Sebino, è un bacino lacustre dell'Italia Settentrionale, situato in Lombardia, tra le province di Bergamo e Brescia. Si trova in fondo alla Val Camonica, ad una quota di appena 180 m.s.l.m. ed in questo bellissimo bacino d’acqua dolce spunta una grande isola naturale, che tra l’altro è la più grande isola lacustre italiana: si tratta di Monte Isola. Quest’isola non è l’unica a spuntare dalla superficie dell’acqua, infatti ci sono altri due piccoli isolotti, quello di Loreto e quello di San Paolo.
Quando visitare il Lago d'Iseo?
Sicuramente in inverno e in autunno il Lago d’Iseo non è molto gettonato dai turisti, il periodo che viene scelto maggiormente per visitarlo è quello che va da aprile/maggio a settembre, scegliendo giornate più calde, particolarmente indicate per il relax e le attività all’aria aperta.
Cosa fare al Lago d'Iseo?
La prima attività che vi consigliamo di fare, anche per familiarizzare col luogo, è percorrere il suggestivo itinerario lungo la litoranea. Lo potete fare comodamente in auto, oppure i più sportivi lo potranno percorrere in bicicletta, percorrendo una distanza complessiva di 67 km, lungo i quali non mancheranno scorci mozzafiato e soste tra i graziosi borghi che si affacciano proprio sul lago. In diversi paesi è possibile anche imbarcarsi con un battello per compiere tutto il giro del lago o per andare a scoprire Monte Isola, che con i suoi 600 metri di altitudine regala meravigliosi scorci del lago.
Tra i borghi più caratteristici che vi consigliamo proprio di non perdere c’è Lovere, inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia. La passeggiata sul lungolago è molto piacevole e le stradine sono caratteristiche, così come le case che ben si inseriscono in questo scenario naturale di gran bellezza.
A livello naturalistico ci sono altre chicche imperdibili, come la Riserva Naturale delle Torbiere del Sebino e le Piramidi di Zone.
Le torbiere rappresentano una zona con acqua paludosa e acquitrinosa nata in seguito alla formazione del lago d’Iseo. Col passare del tempo si è formato uno spesso strato di torba, che inizialmente veniva utilizzata per impagliare le sedie, ma ben presto gli abitanti del posto capirono che poteva venire utilizzata in maniera molto più proficua come materiale per sostituire il carbone.
Le Piramidi di Zone, invece, si trovano in località Cislano, poco distante dalle sponde del lago. Se non avete mai visto un fenomeno naturalistico del genere vi consigliamo vivamente di andare, ne rimarrete stupiti e soddisfatti. Noi onestamente (e ci mettiamo anche un pizzico di campanilismo per pubblicizzare il nostro meraviglioso entroterra marchigiano) abbiamo un fenomeno simile a pochi chilometri da casa, nel meraviglioso Parco Nazionale dei Monti Sibillini e se proprio dobbiamo dire la verità, le nostre Lame Rosse sono decisamente più belle :P
Finita questa breve digressione, torno a parlarvi delle Piramidi di Zone, che trovandosi nei paraggi meritano comunque una passeggiatina. Questo particolare fenomeno si viene a formare grazie all’azione erosiva dell’acqua. Queste guglie di argilla sono sempre sormontate da grossi massi costituiti da materiale che si sgretola molto più lentamente rispetto all’argilla, così, fungendo da “cappello”, protegge la colonna sottostante dall’erosione. Queste concrezioni vengono chiamate anche “camini delle fate”, nome che ci ricorda la favolosa zona della Cappadocia.
Allontanandosi non molto dal Lago d’Iseo è possibile andare a visitare il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri, opera dell’antica civiltà dei Camuni.
La nostra esperienza al Lago d'Iseo
Di queste attività che vi abbiamo elencato sopra, noi siamo riusciti a farne soltanto alcune, in quanto la nostra visita al Lago d’Iseo è avvenuta in occasione dell’installazione temporanea “The Floating Piers” del famoso artista bulgaro Christo. Abbiamo cominciato il percorso galleggiante sull’acqua a Sulzano e abbiamo camminato per ore e ore sotto un torrido sole estivo, ma con l’umore alle stelle.
Questa passerella galleggiante, larga solo 16 metri, permetteva di camminare proprio a filo dell’acqua, grazie a questa struttura realizzata con polietilene ad alta densità, il tutto poi ricoperto da un tessuto giallo brillante. Nonostante il caldo veramente terribile, è stata un’esperienza indimenticabile, anche per nostra figlia, all’epoca settenne. La ciliegina sulla torta, per concludere questa incredibile giornata, è stato un giro in elicottero per sorvolare il lago e la passerella. Vi confessiamo che abbiamo sempre sognato di volare in elicottero perché amiamo staccare i piedi da terra e al Lago d’Iseo abbiamo colto al volo quest’opportunità!
Vi invitiamo pertanto a guardare il video qui di seguito per condividere le nostre emozioni.