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Nel cuore delle Alpi Apuane

Quante volte nella vostra vita avete sentito parlare del marmo di Carrara? Io moltissime !!!!
Ogni volta che mi ritrovavo a fare qualche visita in luoghi storici, chiese, musei o lussuose ville, riecheggiava sempre il nome del marmo bianco di Carrara. Infatti, l’estrazione del marmo dalle cave di Carrara risale al II secolo a. C. quando i Romani ne fecero largo uso nelle loro imponenti costruzioni. Il marmo è da sempre considerato un materiale prestigioso in quanto molto resistente e bello da vedere. Non a caso è utilizzato per la lavorazione di statue e manufatti che assumo poi ulteriore valore economico.
Da anni ormai era mia intenzione fare una visita alle famose cave di marmo di Carrara, non avendo mai colto però la giusta occasione. La scorsa primavera invece, di ritorno da Genova insieme alla mia famiglia, mi sono ritrovato all’orizzonte le caratteristiche Alpi Apuane che rispecchiavano da lontano con un bianco luminoso. Visto che avevamo ancora qualche ora a disposizione abbiamo deciso di fermarci e fare una girata tra le cave di Carrara.

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

LE CAVE DI CARRARA
Le cave di Carrara si trovano appunto a ridosso della città di Carrara, nella parte nord occidentale della Toscana, raggiungibili con l’autostrada E80 (Pisa – La Spezia), uscita Carrara. Una volta usciti dal casello bisogna prendere in direzione Carrara, e comunque, anche ad occhio, si intuisce in quale direzione andare. Una volta giunti in città basta seguire le indicazioni per le cave e in pochi chilometri ci si ritrova già all’interno delle Alpi Apuane con le sue numerose cave a cielo aperto. Non avendo informazioni a riguardo abbiamo sempre seguito le indicazioni e una volta in quota ci siamo limitati a percorrere tutte le strade possibili per vedere il massimo di quello che l’ambiente circostante aveva da offrire. Di tanto in tanto una cava diversa riconoscibile dal numero della concessione con cui è stata autorizzata. Ce ne sono circa 300 e la maggior parte sono a cielo aperto. Solamente a girovagare in questo modo si ha la possibilità di vedere moltissime cave e macchinari meccanici per l’estrazione e la lavorazione. Alcuni cartelli turistici indicano tour organizzati all’interno delle cave, giri in fuoristrada e visite guidate che però non ci hanno colpito più di tanto. Continuando abbiamo oltrepassato delle caratteristiche gallerie, ponti e strade panoramiche dove ci siamo fermati spesso a fotografare l’ambiente circostante. Continuando sempre in salita il nostro viaggio si interrompe insieme alla strada, che poi diventa impraticabile, e forse anche privata, per una semplice utilitaria. La fortuna però è dalla nostra e non per niente siamo giunti nel luogo dove è possibile visitare una delle poche cave sotterranee di Carrara. Uno spiazzale con comodi parcheggi ci invita a fermarci e a visitare gratuitamente l’adiacente Museo Cava e il negozio di souvenirs.

Visto che ormai conosco la mia posizione posso indicarvi la via e le coordinate per raggiungerle:
Via Miseglia Fantiscritti - 54033 Carrara (MS)
44.090620, 10.133785
44°05'26.2"N - 10°08'01.6"E
https://www.google.it/maps/place/44%C2%B005'26.2%22N+10%C2%B008'01.6%22E/@44.0905373,10.1337781,104a,51.2y,3.42t/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x0:0x0

Cava di marmo di Fantiscritti - CarraraCava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

CAVA DI FANTISCRITTI - GALLERIA RAVACCIONE N. 84 con MARMO TOUR
Una volta parcheggiato ci troviamo difronte a due possibili visite guidate: una cava a cielo aperto, raggiungibile con fuoristrada, oppure una cava sotterranea. Visto che di cave a cielo aperto ne avevamo già viste molte, ed invogliati da alcune foto appese fuori al botteghino, abbiamo optato per la visita interna alla cava di Fantiscritti!!!
Ad attenderci c’era una bella ragazza, che dopo averci fatto pagare, ci invita a salire su un piccolo pulmino a 9 posti dove erano già seduti altri visitatori. Si parteeeeeeeeeeeee !!!!!!!!
Entriamo in un lungo tunnel abbastanza sconnesso che in meno di due minuti ci conduce al centro della cava. Dalla parte opposta, il tunnel continua uscendo poi dall’altro lato della montagna. La guida ci ha riferito che questo era il vecchio tunnel ferroviario utilizzato nel secolo scorso per trasportare il marmo tramite il treno denominato “Marmifera”.
All’interno della cava si perde un po’ il senso della profondità e dell’ampiezza. La temperatura rimane costante tutto l’anno e si aggira intorno ai 16-18 gradi con un tasso di umidità altissimo. Ovunque ci giriamo troviamo enormi pareti di marmo levigato dall’azione dell’uomo. Gocce d’acqua cadono ovunque per poi essere convogliate in piccoli canali dove l’acqua viene raccolta ed utilizzata per raffreddare i macchinari dediti al taglio del marmo.
La visita ha inizio nella grande caverna centrale dove la guida comincia a raccontarci un po’ di storia fino ad arrivare ai nostri giorni. Nel frattempo ci fa indossare caschetto e giubbetto ad alta visibilità per metterci nelle adeguate condizioni di sicurezza.
Durante la mattinata la cava è dedita all’estrazione del marmo mentre il pomeriggio è a completa disposizione dei visitatori. Il percorso inizia con la visita e le spiegazioni di come viene estratto il marmo; ci vengono mostrati mezzi e materiali per ottenere tutto ciò... e passo dopo passo viene simulato l’intero processo fino a quando gli enormi pezzi di marmo non vengono caricati sugli autotreni, che come abbiamo fatto noi, riescono a raggiungere il centro della cava tramite il tunnel.
Enormi pilastri naturali sorreggono e dividono le varie “stanze” dove continuamente viene estratto il marmo. Il volume totale della cava è calcolato in oltre 24.000 metri cubi !!! Con la guida visitiamo tutte le stanze ed in ognuna di esse ci vengono raccontati particolarità ed aneddoti. E’ un vero piacere starla ad ascoltare, sia per l’interesse dell’argomento, sia per la passione che riesce ad esprimere con le sue parole. Ad ogni nostra domanda la giusta e cortese risposta... una ragazza molto preparata e dai modi altrettanto gentili.
Dopo circa 30-40 minuti si conclude la splendida visita all’interno dalla Cava di Fantiscritti, Galleria Ravaccione n. 84, e si torna tutti fuori dal tunnel !!!

Cava di marmo di Fantiscritti - CarraraCava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

CONSIDERAZIONI PERSONALI
Finalmente sono riuscito a realizzare questo mio piccolo desiderio, non poi così improponibile. Con il senno del poi ho fatto bene ad approfittare dell’occasione e dedicare mezza giornata a questo splendido e particolare luogo, anche se visivamente deturpato dall’azione dell’uomo.
Consiglio vivamente una bella girata tra le Alpi Apuane alla scoperta di queste cave a cielo aperto e ancor di più la visita guidata della Marmo Tour all’interno della Cava di Fantiscritti - Galleria Ravaccione n. 84 !!!
Il prezzo del biglietto adulti è di 10 euro, abbastanza equo considerando il rapporto qualità/prezzo. La visita comprende il trasporto con il pulmino, la guida, l’equipaggiamento di sicurezza e spero anche l’assicurazione (semmai chiedete al botteghino).
A noi è piaciuta molto la visita guidata, abbiamo imparato molte cose interessanti e la guida, ripeto, è molto preparata e gentile. Visivamente ci si trova difronte ad uno spettacolo unico che difficilmente potrete ammirare altrove. Anche la nostra bambina ne è rimasta entusiasta e ha seguito attentamente le spiegazioni della guida che ha saputo far catturare bene l’attenzione.
In definitiva consiglio vivamente la visita alla cava interna, ribadendo il concetto che quelle esterne le si possono osservare tranquillamente girovagando con la macchina. Se poi volete andare all’avventura di un 4x4 tra le cave esterne allora è un altro discorso !!!
Visitate anche l’adiacente museo e il marble shop dove troverete splendidi manufatti, articoli da regalo e souvenirs.

Cava di marmo di Fantiscritti - CarraraCava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

CURIOSITA’
Dal sito:
"Il marmo è una roccia calcarea a struttura cristallina formatasi per metamorfismo. Le Alpi Apuane sono un immenso giacimento marmifero, di alcuni km cubi di volume, il cui ammasso più consistente è quello di Carrara. Qui l'escavazione si è sviluppata in tre vallate, Colonnata, Fantiscritti e Ravaccione, dove oltre al bianco Carrara si estraggono altre varietà di marmo: statuario, venato,
paonazzo, calacata, bardiglio."

Ho voluto riportare fedelmente questa citazione in quanto difficile da poter traslare a parole proprie.
Molti artisti famosi conoscono l’importanza di utilizzare i giusti materiali per le proprie creazioni, non per niente Alessandro Romano, Kazuto Kuetani, Stefan Ebner, Nardo Dunchi e molti altri hanno usato il marmo di questa cava interna per realizzare le loro opere.
Inoltre, le grandi sale interne, sono state scelte come location ideale per mostre ed eventi da grandi brand internazionali come Lamborghini, Maserati, Napapjri e Fendi.
Ho visto alcune foto di questi eventi e devo dire che lo scenario è davvero suggestivo e particolare !!!

INFORMAZIONI
Prezzi:
Adulti: 10€
Bambini da 0 a 6 anni: gratis
Bambini da 6 a 12 anni: 5€

Orari:
Aprile - Settembre - Ottobre: dalle ore 11:00 alle 17:00
Maggio - Giugno: dalle ore 11:00 alle 18:00
Luglio - Agosto: dalle ore 10:00 alle 18:00


Marmo Tour di Francesca Dell'Amico
Sede: Piazzale Fantiscritti, 84 - Miseglia
54033 - Carrara (MS)
Tel. 339.7657470
Web: www.marmotour.com
Email: marmotour@virgilio.it

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Cava di marmo di Fantiscritti - Carrara

Galleria di ingresso

Visita guidata all'interno della cava di marmo

Tag(s) : #Viaggiare in Italia, #Toscana

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