Quest’anno, con la famiglia, abbiamo deciso di trascorrere un primo dell’anno alternativo, evitando di andare a dormire tardi il 31 dicembre, per poterci alzare presto l’indomani.
Sono alcuni anni che ho adocchiato un’interessante mostra sul corpo umano e proprio durante il periodo natalizio mio marito mi dice: “ma ti interessa ancora quella mostra Real Bodies?” La mia risposta, scontata, è stata senz’altro affermativa, da lì la decisione di partire per Roma, in giornata.
Fino al 25/02/2018 avete ancora tempo per andarla a visitare!
La mattina siamo partiti di buonora, per poter arrivare alla biglietteria verso le 10, orario in cui apriva, per evitare file e più che altro goderci la mostra quasi in solitudine (e così è stato!!!).
Insieme alla mostra Real Bodies, che era quella che ci interessava maggiormente, in contemporanea c’erano e ci sono tutt’ora Cosmos Discovery (dedicata alla spazio), Dinosaur Invasion (con dinosauri a grandezza naturale), Brikmania (interamente dedicata al mondo dei mattoncini lego) e Scientopolis (una mostra scientifica interattiva).
Giunti alla biglietteria si poteva scegliere se acquistare un singolo biglietto, oppure dei biglietti combinati, avendo un po’ di sconto se si sceglieva la formula 3 o 5 mostre da vedere.
La cosa interessante, ovviamente per chi non abita troppo distante, è che si può fare il pacchetto combinato e sceglire di visitare le mostre anche in giorni differenti. Naturalmente non si può vedere la stessa mostra più di una vota. Noi, abitando a più di 200 km di distanza, abbiamo optato per il pacchetto 3 mostre, facendo un full immersion dalle 10 del mattino fino alle 19.
Le due mostre più gettonate erano Real Bodies e Cosmos e noi abbiamo deciso di iniziare il giro proprio da Real Bodies.
Real Bodies, la mostra più realistica sul corpo umano
Eravamo già informati di cosa si trattava, avendo già letto qualcosa per curiosità ed avendo ascoltato una nostra amica che l’aveva già vista qualche anno fa.
Vedere tutto ciò dal vivo, con un audioguida che spiegava benissimo e che ci è stata consegnata gratuitamente all’ingresso, è stato meraviglioso ed interessantissimo.
Per avere tutte le informazioni più dettagliate vi invito a cliccare il seguente link; quello che vi posso dire io è che è veramente entusiasmante ed affascinante.
I corpi esposti sono stati donati alla scienza e attraverso il processo della plastinazione, sono diventati immortali, come fossero di plastica. Durante il percorso viene spiegato benissimo questo processo chimico. Il percorso è suddiviso per tematiche dove vengono mostrati tutti i muscoli, lo scheletro, il sistema nervoso ed i vari organi interni. Sono rimasta particolarmente colpita dal nostro sistema di vasi sanguigni, è veramente qualcosa di impressionante pensare che abbiamo un groviglio del genere dentro di noi! Tutta la mostra mi è piaciuta tantissimo, ogni pezzo esposto era unico e mostrava un qualcosa di molto affascinante, anche perché quando mi ricapiterà di vedere veramente come è fatto il corpo umano dentro, pezzettino per pezzettino. Tranquilli, non é assolutamente macabro, basta avere un approccio scientifico e visitarla con la curiosità di scoprire ed imparare.
Ogni tanto c’è la possibilità di sedersi e in alcuni punti si può ascoltare il percorso vita, dove una voce pacata e tranquilla dispensa consigli per avere una migliore qualità di vita (onestamente pensieri che condividevo assolutamente e infatti mi è piaciuto tantissimo anche quello).
Più di 3 ore ci siamo dilungati dentro a quel padiglione dove caldo non era di certo, ma ne è valsa assolutamente la pena. Vi consiglio di ascoltare bene l’ultima tappa della mostra, ovvero la considerazione che alla fine siamo tutti uguali dentro, a livello globale.
All’interno di questa mostra è assolutamente vietato scattare fotografie.
Scientopolis
Pausa pranzo e siamo ripartiti con Scientopolis, dove nostra figlia Ambra si è divertita tantissimo.
Per scoprirne di più vi invito a cliccare sul seguente link.
Sicuramente è sempre bello apprendere concetti che hanno una base scientifica, sperimentando e vedendo con i propri occhi cosa succede facendo determinate cose. E’ stata una mostra molto più leggera e ludica rispetto a Real Bodies, ma forse dopo 3 ore ci voleva anche qualcosa di un po’ meno impegnativo. Abbiamo sperimentato tanti marchingegni messi a disposizione e devo dire che ci siamo fatti tante risate tutti insieme, con nostra figlia entusiasta ed una coppia di amici. Alcuni esperimenti sono stati veramente simpatici e divertenti. Consigliatissimo per tutta la famiglia!!!
In ultimo nostra figlia desiderava vedere la mostra dei Dinosauri, mentre i nostri amici (e in realtà anche io e mio marito) hanno preferito Cosmos, che tra l’altro esponeva dei pezzi della NASA che difficilmente si vedono altrove.
Per approfondire la mostra Cosmos vi invito a cliccare il seguente link.
Io personalmente non vi posso raccontare nulla, visto che non l’ho visitata, ma i nostri amici ci hanno confermato che è molto interessante.
Guido Reni District
Dinosaur Invasion
Passerò quindi a raccontarvi la mostra Dinosaur Invasion, che alla fine è stata comunque carina. All’ingresso abbiamo scelto di acquistare al prezzo di 2 euro un’audioguida per nostra figlia, ma alla fine né abbiamo usufruito anche noi, anche se c’è da dire che più o meno quello che veniva raccontato era quello che si poteva leggere anche nelle descrizioni poste di fianco ad ogni esemplare.
Sempre impressionante vedere questi bestioni a grandezza naturale e se ci si lavora un po’ di fantasia e si immagina di trovarseli di fronte vivi, beh, devo dire che un certo effetto lo fanno. Io sono passata sotto al T Rex mentre ha cominciato a muovere le zampe anteriori e l’enorme testa, facendo un verso spaventosissimo; sarò pure adulta e consapevole che è tutto finto, ma sono passata un po’ più veloce, tendendo naturalmente ad allontanarmi da quel bestione, fin quasi ad arrivare al muro della stanza. In tutte le mostre c’erano parecchie famiglie con bambini di tutte le età, ma qui più che mai c’erano anche bambini piccoli in passeggino, tutti felici e curiosi. Questo per dirvi che è indicatissima anche se avete bambini di 3/4 anni.
Per approfondire Dinosaur Invasion vi invito a sbirciare il seguente sito dove troverete altre info che vi torneranno utili.
Il percorso guidato si conclude con un filmato in 3D della durata di circa una ventina di minuti. Noi ci aspettavamo qualcosa sui dinosauri, magari anche un po’ adrenalinico, in realtà si è trattato di un filmato scientifico sulla nascita della terra, che è stato interessantissimo ma non di certo divertente.
All’uscita c’è un piccolo negozio dove poter acquistare qualche giochino, ovviamente a tema con i dinosauri, un’area giochi con dei tavoli dove fare disegni dei dinosauri, un paio di sabbiere con seppellite ossa di dinosauri per giocare a fare i paleontologi ed un’area giochi delimitata da una corda, accessibile solo dietro pagamento di un biglietto di 2 euro.
Nell’insieme è stata carina anche questa di mostra, ma la mia prediletta è stata l’esposizione di corpi umani, Real Bodies (ribadisco, veramente entusiasmante).
Giusto per curiosità, nostra figlia ha prediletto Scientopolis!
Sono tutte mostre itineranti, che fino al 25 febbraio potete visitare al Guido Reni District di Roma, una struttura abbastanza fatiscente, ma sorvoliamo su quest’aspetto. Non conoscevamo affatto questo luogo, ma trattandosi di mostre al coperto ci aspettavamo un ambiente più accogliente, senza dubbio più caldo. Vi dico solo che mio marito voleva lasciare il giubbetto in macchina, perché è sempre caldo in questi luoghi e poi è antipatico doverlo tenere in mano; altro che giubbotto ci voleva…ci si erano congelati i piedi alla fine dei percorsi.
Guido Reni District
INFO UTILI
Prezzo per mostra: intero 13/18 euro - ridotto 9/15 euro
Prezzo combinato per 3 mostre: intero 32 euro - ridotto 26 euro
Prezzo combinato per 5 mostre: intero 42 euro - ridotto 29 euro
Gratuiti bambini fino a 90 cm di altezza
Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00.
Chiusura finale mostre: 25 febbraio 2018
(di fronte al MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo)
Via Guido Reni
Roma